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hotel madonna delle grazie

Dove si trova l' Hotel Madonna delle Grazie

Ceglie Messapica è la capitale gastronomica dell’ Alto Salento in Puglia ed è immersa tra trulli ed uliveti nella splendida Valle d’Itria. Il centro storico di Ceglie Messapica è costellato da vicoletti su cui si affacciano caratteristiche casa di colore bianco candido ed è ricco di attrazioni storiche ed architettoniche. Di seguito i principali luoghi di interesse di Ceglie Messapica:

Il Castello Ducale di Ceglie Messapica si sviluppa attorno alla bellissima Torre Normanna eretta nel 1100 ed è una delle attrazioni più visitate del borgo. Durante il XV secolo è stata edificata un’ altra torre alta ben 34 metri, oggi simbolo indiscusso di Ceglie Messapica e nelle parti residenziali del castello oltre ad ammirare la Sala del Consiglio è possibile anche visitare la Pinacoteca Emilio Notte e la biblioteca Pietro Gatti.

Durante una visita a Ceglie Messapica è d’obbligo fotografare la bellissima Piazza del Plebiscito dove si erge la caratteristica Torre deIl’ Orologio costruita verso la fine delI’800 e di fare un tour delle chiese e le più importanti sono il Santuario di San Rocco fondato probabilmente verso la fine del ‘500 e la Chiesa rurale della Madonna della Grotta realizzata in stile gotico durante il IX secolo d.C.

Il territorio di Ceglie Messapica è impreziosito da numerosi parchi naturali come il Bosco Insarti, l’ Area Naturale Foggia di Sant’ Anna e il Parco Provinciale di Contrada Montecchie dove potrete fare tranquille passeggiate tra alberi monumentali ed una flora ed una fauna molto particolari.

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ITINERARIO VALLE D’ITRIA

Prima tappa: Alberobello
I trulli sono la caratteristica architettonica di tutta la Valle d’Itria, ma è Alberobello l’ indiscussa città dei trulli. Con oltre 1500 strutture suddivise nei quartieri di Rione Monti e Aja Piccola, vanta infatti la più alta concentrazione al mondo di trulli, in gran parte tuttora abitati, che compongono un eccezionale paesaggio urbano storico riconosciuto Patrimonio Unesco nel 1996.

Seconda tappa: Locorotondo
Uno dei Borghi più belli d’ ItaIia. Si trova a soli 10 km da Alberobello Il modo migliore per scoprire Locorotondo è immergervi nei suoi vicoli bianchissimi del centro storico. Ad ogni angolo, però, Locorotondo saprà stupirvi con un’ esplosione di colori creata dai balconi fioriti tipici di questo borgo. Il luogo più spettacolare di Locorotondo è il Lungomare della Valle d’ Itria. A Locorotondo non c’ è il mare, ma gli abitanti di questo borgo chiamano così via Nardelli, un belvedere da cui si può godere di una vista unica sulla Valle d’ Itria.

Terza tappa: Cisternino

A Cisternino vi aspetta uno dei piatti tipici più gustosi della Puglia: le bombette! Dopo l’ottimo pranzo vi consigliamo di passeggiare per il centro storico di Cisternino, anche esso uno dei Borghi più belli d’ ltaIia. Il bianco dei suoi vicoli è ancora una volta il protagonista, ma anche Cisternino saprà stupirvi ad ogni angolo. Arrivati alla Villa Comunale alzate il naso alI’insù per ammirare i dischi di centrini realizzati all’ uncinetto, come omaggio alla tradizione di questo borgo.

 

Quarta tappa: Ostuni

Il centro storico, chiamato La Terra, è un labirinto di vicoli, piazzette, corti, saliscendi, archi e scalinate aggrovigliato sulla cima del colle più alto che domina la piana di ulivi fino al mare. Ma ciò che aggiormente colpisce è il candore di case e palazzi, che sono imbiancate a calce non tanto per una questione estetica, ma per motivi puramente funzionali. Seguendo la via principale, salite verso la Cattedrale quattrocentesca, impreziosita da un originale rosone a tre cerchi concentrici. Prima però fate una sosta al Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, ospitato nella chiesa di San Vito Martire, per ammirare un reperto unico come il calco di Delia, la madre più antica del mondo, vissuta nel paleolitico.

 

Quinta tappa: Martina Franca

Sontuosa ed elegante, Martina Franca è una vera cittadina, impreziosita da palazzi signorili e chiese monumentali, tanto che è considerata l’altra capitale del Barocco pugliese. Ne è l’emblema la splendida Basilica di San Martino, da cui il paese prende il nome, con la facciata decorata da un altorilievo dell’incontro del santo con il povero mendicante. Girovagando per il centro storico scoprirete raffinati balconi in ferro battuto, portali finemente decorati, giardini nascosti e suggestivi scorci prospettici, fino ad arrivare al Palazzo Ducale, il più grandioso di tutti. Oggi è sede del municipio, quindi aperto al pubblico.